I meninos de rua sono uno dei tanti drammatici e contradditori aspetti del Brasile di oggi e del grave problema, ormai diffuso un po' in tutto il mondo del "maltrattamento" e dei soprusi perpetrati nei confronti dei minori.
Una crudele risposta a tale degradazione è stata la costituzione dei cosiddetti "squadroni della morte", formazioni paramilitari che, sostenute dalle classi più abbienti (preoccupate di difendere la propria sicurezza) e con la connivenza di settori della polizia, danno la caccia ad adolescenti e bambini coinvolti nella microcriminalità e talvolta li eliminano barbaramente.
Per approfondire l'argomento vai su : http://www.ilpaesedeibambinichesorridono.it/meninos_de_rua.htm
Una crudele risposta a tale degradazione è stata la costituzione dei cosiddetti "squadroni della morte", formazioni paramilitari che, sostenute dalle classi più abbienti (preoccupate di difendere la propria sicurezza) e con la connivenza di settori della polizia, danno la caccia ad adolescenti e bambini coinvolti nella microcriminalità e talvolta li eliminano barbaramente.
"Ho dieci anni. Sono lontano da casa. Dormo in uno shopping center della città. Di notte, attorno a mezzanotte, la polizia militare viene e ci porta dentro... Ci picchia, ci fa mangiare scarafaggi ed escrementi, ci butta addosso dell'acqua bollente, ci picchia con dei bastoni sulla testa e ci fa ogni tipo di cosa..."
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